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         La necessità che il professionista informi il paziente in modo corretto 
e completo, soprattutto con riguardo ai benefici, ai possibili 
inconvenienti ed ai rischi dell'intervento, non viene meno per il solo fatto 
che il paziente sia anch'esso medico chirurgo, giacché l'esistenza di una 
informazione effettiva e corretta deve essere verificata in concreto, 
con riferimento alla specifica natura dell'intervento ed alla portata 
dei risultati conseguibili, senza che possa rilevare, a questi fini, il 
titolo professionale (generico) conseguito dal paziente, sempre che non 
risulti che a quel titolo corrispondono anche una specializzazione ed 
una effettiva esperienza professionale nel campo oggetto 
dell'intervento.CORTE APPELLO di ROMA
 (l'obbligo di compiuta informazione, prima dell'intervento chirurgico, si impone anche se il paziente e' un medico)
 
 
 
 Fonte: avv. ennio grassini
 
 
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