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Corso Dermatologia Legale

Valutazione del danno estetico cicatriziale: l'ottica del dermatologo
V. Cirfera, Copertino (LE), G. Labrini, Parma
Coordinatori AIDA–GIDEL, Gruppo Italiano Dermatologia Legale


 

Il danno estetico è caratterizzato dalla compromissione peggiorativa dell’aspetto esteriore della persona, ad etiologia e patogenesi multifattoriale ed estrinsecazione polimorfa.

Esso rientra nell’ambito definitorio del concetto di danno biologico, inteso come “fatto lesivo” della persona, a prescindere dalle conseguenze extrabiologiche che tale “danno evento” può sortire.

Lo studio valutativo, non ben codificato nella letteratura medico–giuridica, è alquanto complesso per l’estrema variabilità e poliedricità dei fattori determinanti; presuppone inoltre un approccio multidisciplinare tra varie figure professionali.

Le cause del danno estetico sono molteplici, ma essenzialmente riconducibili:

- ad eventi traumatici, per lo più di derivazione infortunistica stradale, privata e/o occupazionale,
- a danno cicatriziale secondario a malattie dermatologiche prevalentemente dermo–ipodermiche,
- a trattamento chirurgico imperito di ferite cutanee
- a complicanze di interventi chirurgici.

Sono tutte evenienze foriere di “danno ingiusto”, se correlate a comportamenti illeciti, fonte di responsabilità nei vari ambiti giuridici.

L’espressività disestetica del danno può essere variabile, a seconda del meccanismo patogenetico implicato e della regione corporea interessata.

La presentazione e la valutazione medico-legale pratica di alcuni casi di danno cicatriziale, concluderanno la relazione.

Martedì 16

Mercoledì 17

Giovedì 18

Venerdì 19

Sabato 20

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