Corso SILD: I laser nella patologia
e negli inestetismi del volto

Danni ed effetti collaterali: casi clinici ed aspetti medico-legali
G. Lombardi, Jesi (AN)
S.I.L.D.

In laser terapia s’instaura sempre una responsabilità professionale di tipo contrattuale, sia quando il laserterapista  opera privatamente, sia, in virtù di un “contratto sociale” recentemente recepito in giurisprudenza, quando il medico operi come dipendente da strutture pubbliche e private. A maggior ragione, nel trattamento di lesioni patologiche o di inestetismi del volto,
per la peculiarità, l’importanza e la delicatezza che tale sede riveste, è prevedibile che sia il laserterapista a dover dimostrare di aver operato in maniera diligente, anche nei trattamenti nei quali sarebbe prevista solo obbligazione di mezzi. Diventa quindi molto importante la definizione di errore in laserterapia.

L’Autore esamina e discute brevemente, con attenzione sia  agli aspetti dottrinali che  giurisprudenziali, la definizione che sta emergendo nella giurisprudenza più aggiornata di “errore” e di “sbaglio” e la configurazione del cosiddetto ”errore scusabile”.

Nell’ambito del corso in oggetto viene particolarmente discussa la gestione dell’effetto collaterale importante e/o a lenta risoluzione, di come questo, confondendosi con un esito inatteso e quindi con uno sbaglio, possa dar luogo a spiacevoli istanze risarcitorie, e di come l’operatore possa evitare gran parte delle contestazioni con una accorta selezione del paziente, in particolare di quello estetico, con una conoscenza approfondita ed aggiornata della strumentazione e delle tecniche in uso e con una proposizione particolarmente attenta del consenso informato.

Nel tentativo di superare un’esposizione puramente teorica e di conferirle anzi un taglio pratico di maggiore utilità, l’Autore proporrà e discuterà con i partecipanti casi clinici attraverso i quali sarà possibile affrontare il tema dell’errore sia nel complesso di una prestazione laserterapica sia nell’aspetto precipuo di gestione dell’effetto collaterale.