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CORSO SIDEC: News in dermatologia estetica e correttiva
Corso per esperti

Aspetti medico-legali e consenso informato
in Dermatologia Estetica e Correttiva

V. Cirfera, G. Labrini


 

 

Le principali problematiche medico–legali inerenti gli interventi dermo-estetici vertono essenzialmente sul rapporto professionale medico-paziente, sulla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del sanitario nei diversi ambiti giuridici e infine sulla valutazione del danno alla persona, temporaneo e/o permanente, secondario a malpractice. Il rapporto professionale con il paziente è attualmente un rapporto di comunicazione e di consapevole informazione, culminante nella scrittura firmata del consenso al trattamento richiesto; La responsabilità del medico può estrinsecarsi in qualsiasi trattamento estetico di tipo ambulatoriale, come nel caso dei peeling e della mesoterapia. Spesso al fine estetico si affianca quello prettamente medico ovvero la cura di un inestetismo patologico come nel caso di acne giovanile, rosacea, striae distensae, alopecia, insufficienza venosa e della stessa pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica. A parte sono da classificare gli interventi estetici eseguiti mediante impianto di filler per la correzione di ipovolumetrie circoscritte, mediante Diatermocoagulatore per il trattamento di limitate neoformazioni disestetiche non neoplastiche e infine attraverso l’uso di strumentazione laser, come nel resurfacing o nel trattamento dei tatuaggi, esprimenti a tutti gli effetti delle situazioni operative intermedie tra trattamenti estetici, medici e chirurgici. Parimenti differenti sono le eventuali implicazioni medico-legali se da essi residuano danni alla persona, come esiti nodulari post-infettivi, deformazioni anatomiche più o meno circoscritte, ipo-atrofie dermo-ipodermiche, postumi cicatriziali spesso esteticamente più gravi degli inestetismi preesistenti all’intervento stesso. Il dibattito dottrinale in tal caso e l’inquadramento delle eventuali responsabilità nell’ambito dell’obbligazione dei mezzi e risultati è estremamente aperto; di certo l’operatore risponde per il risultato non raggiunto qualora quest’ultimo è stato preventivato; L’accertamento e la valutazione quali–quantitativa dei danni psicofisici, secondari ad un trattamento estetico gravato da complicanze, costituisce un capitolo di studio molto complesso, per l’estrema variabilità dei suoi fattori determinanti, legati da una parte alle caratteristiche individuali del soggetto leso, dall’altra ai dati obiettivi del danno e infine alle caratteristiche professionali del medico valutatore.

Mercoledì 20

Giovedì 21

Venerdì 22

Sabato 23

Poster

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