barra1

Carcinoma basocellulare in una tredicenne. Caso clinico

Mario Nino Dastoli, Ugo Bottoni*, Gaetano Giannotta**, Stefano Dastoli***

Azienda Sanitaria 4 Cosenza

*Dermatologia, Università “Magna Grecia”,Catanzaro

**Servizio Anatomia Patologica Az.Osped. Dell’Annunziata Cosenza

***Università Magna Grecia, Catanzaro


 

Il Carcinoma basocellulare ( BCC ) è il più frequente dei tumori cutanei nell’uomo di razza bianca; la neoplasia colpisce in prevalenza soggetti in età avanzata a cute chiara che svolgono lavori all’aria aperta.

In passato il rilievo di un BCC in un soggetto in giovane età, rappresentava un fatto di riscontro eccezionale, tale da far pensare alla presenza di alterazioni genetiche favorenti o predisponenti.

Nell’ultimo decennio si sono avute segnalazioni con frequenza crescente nel giovane adulto e nell’adolescente anche al di fuori delle affezioni sindromiche caratteristiche come lo Xeroderma Pigmentoso o la sindrome del Nevo Basocellulare che ne possono condizionare l’insorgenza fin dall’infanzia.

Presentiamo il caso, rilevato in una tredicenne, durante una visita dermatologica preventiva per il controllo dei nevi (la paziente presentava un numero elevato di nevi, alcuni di diametro superiore a 6 mm), in un soggetto che ogni anno riportava severe ustioni dalla esposizione ai raggi solari; il sospetto diagnostico sorto all’esame clinico è stato avvalorato dalla dermatoscopia e confermato dall’esame istologico della lesione trattata chirurgicamente. Si prendono in considerazione le condizioni congenite in grado di favorire l’insorgenza di un BCC in età pediatrica. La giovane paziente, oggi 17enne, sottoposta a controlli clinici semestrali non ha sviluppato nuovi episodi di BCC.

Mercoledì 20

Giovedì 21

Venerdì 22

Sabato 23

Poster

Comunicazioni libere

 

SALA PLENARIA

 

SALA A

 

SALA B

 

SALA PLENARIA

 

SALA A

 

SALA B