Il glicerofosfoinositolo (GPI) sale di colina topico nelle dermatiti infiammatorie e allergiche
M. Innocenti, P.D. Pigatto*, S. Veraldi*
Istituto Dermatologico Europeo, Milano
*Istituto di Scienze Dermatologiche, Università di Milano, Fondazione I.R.C.C.S., Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena

Il glicerofosfoinositolo (GPI) sale di colina è un precursore della sintesi dei fosfolipidi di membrana. Il GPI si lega agli acidi grassi, in particolare all'acido arachidonico, generando fosfaditinilinositolo. Questo "sequestro" dell'acido arachidonico - precursore della sintesi di mediatori dell'infiammazione, come i leucotrieni e le prostaglandine - determina un effetto anti-infiammatorio. Inoltre, la presenza nel GPI della colina - precursore della sfingomielina, a sua volta precursore della formazione delle ceramidi - determina un'azione preservante e ristrutturante della cute.
L'attività del GPI è stata studiata in 33 pazienti (10 maschi e 23 femmine, di età compresa tra 19 e 75 anni) con dermatite irritante/irritativa da contatto (18 pazienti), dermatite atopica (8 pazienti) e dermatite allergica da contatto (7 pazienti), di gravità lieve-intermedia.
Il prodotto è stato applicato tre volte al giorno per tre settimane. Non sono stati utilizzati altri prodotti o farmaci topici o farmaci sistemici o la fototerapia.
I parametri valutati sono stati l'eritema, la xerosi e il prurito. Dopo tre settimane, l'eritema era migliorato in 10/33 pazienti [30.3%: statisticamente significativo (p<0.05)], la xerosi in 13/33 [39.4%: statisticamente significativo (p<0.01)] e il prurito in 14/33 [42.4%: statisticamente significativo (p<0.01)].
La tollerabilità è stata giudicata buona nel 36.4% ed eccellente nel 60.6% (totale: 97%).
Nonostante le caratteristiche metodologiche di questo studio, si può affermare che il GPI si è dimostrato un prodotto sicuro ed efficace in una buona percentuale di pazienti con dermatiti infiammatorie/allergiche di gravità da lieve a intermedia."