CORSO: le alopecie in chiazze
 

Le terapie delle Alopecie in chiazze
T. Di Prima

Clinica Dermatologica - Università degli Studi, Catania

Nell’ambito delle alopecie in chiazze, le alopecie cicatriziali rappresentano le vere “urgenze tricologiche” che ogni dermatologo deve riconoscere per impostare, in tempi brevi, una terapia ragionata (E. Ross, J. Shapiro - J Am Acad Derm 2005).

Verranno illustrati i trials terapeutici riportati in letteratura con riferimento ad alcune novità, quale l'impiego della cetirizina nella terapia del Lichen Planus Pilare.

Per quanto concerne la terapia della Alopecia areata, i protocolli farmacologici più validati si basano sulla somministrazione topica o sistemica di Steroidi, sull’Immunoterapia Topica con SADBE o Difenciprone, ma esiste una pletora di altre possibilità terapeutiche non sufficientemente esplorate, anche per la notevole variabilità biologica della patologia e per la possibilità che alcuni trattamenti possano portare a risultati contraddittori a seconda della fase di attività della malattia, che bisogna saper riconoscere.

Nell’Alopecia Areata, anche alla luce di alcune osservazioni di casi affetti da forme di passaggio verso alopecie atrofico/cicatriziali, si deve ipotizzare che la “fuga ed eclissi in Telogen” dei follicoli interessati rappresenti un meccanismo di difesa dell’organo pilare e questo dovrebbe portare - con una rivalutazione delle fasi cliniche della malattia – ad una migliore pianificazione delle possibili opzioni terapeutiche.

Verrà quindi proposta una "revisione" dei criteri di inclusione dei pazienti ai trials terapeutici (vedi Protocollo Shapiro); riteniamo infatti che il primo criterio da soddisfare sia quello della omogeneità per "FASE CLINICA DI MALATTIA" al fine di evitare che l'effetto prodotto dal farmaco/trattamento risulti inefficace nel contrastare quel particolare evento patogenetico o addirittura controproducente.