FOCUS ON: Herpes Zoster e MST

Management dell’Herpes genitalis
Alessandra Latini

S.C. Dermatologica Infettiva – Istituto S. Gallicano, IFO, Roma

L’Herpes Genitalis (HG) è un’infezione che interessa gli organi genitali e la regione perianale dovuta al Virus Herpes Simplex (HSV). Esistono due tipi di HSV, l’HSV1 che causa più comunemente infezioni del cavo orale e delle labbra, ma che nel 20% dei casi si rende responsabile anche di infezioni a carico degli organi genitali, e l’HSV2 che causa nell’80% dei casi infezioni agli organi genitali. HSV1 e HSV2 si trasmettono attraverso contatti diretti tra cute e/o mucose di pazienti infettati dal virus. L’HG rappresenta la patologia a trasmissione sessuale più frequente nei paesi occidentali e anche in Italia costituisce una delle prime cause di richiesta di visita presso i centri di MST. La manifestazione clinica tipica caratterizzata da lesioni eritemato-vescicolari a carico degli organi genitali si accompagna spesso ad un corredo sintomatologico aspecifico che può costituire anche l’unico segno di un’infezione erpetica in atto: disturbi genito-urinari, sintomi sistemici, alterazioni aspecifiche degli organi genitali (fissurazioni, ragadi, eritemi, etc.). Per tale motivo la diagnosi di HG è spesso misconosciuta e la reale incidenza talora risulta sottostimata. Inoltre spesso i pazienti con positività sierologica e/o virologica per infezione da HSV1/2 presentano infezioni sub-cliche caratterizzate dalla periodica eliminazione di virus dalle mucose genitali (shedding asintomatico) in assenza di lesioni clinicamente obiettivabili e/o di sintomatologia soggettiva rilevabile. L’80% dei casi di contagio avviene proprio nelle fasi dell’infezione clinicamente silenti. Infatti solo il 20% delle infezioni erpetiche degli organi genitali viene correttamente diagnosticato e trattato proprio perché nel 60% dei casi esse presentano un decorso subclinico paucisintomatico o del tutto asintomatico.