Corso SILD: Laserdermatologia Sorgenti di Luce e Implicazioni Medico-legali
Protocolli terapeutici nel trattamento di psoriasi e vitiligine con luce monocromatica ad eccimeri 308 nm L. Mavilia U.O. Dermatologia – Ospedale Papardo, Messina
La luce monocromatica ad eccimeri (MEL) è una sorgente di raggi ultravioletti B che utilizza una lampada Xenon-Cloro che emette una luce non coerente, monocromatica a 308 nm. La MEL consente di poter applicare la luce sia su tutto il corpo, con irradiazioni cutanee subentranti oppure sulle singole chiazze consentendo di effettuare una “fototerapia mirata”. In uno studio recentemente pubblicato (Mavilia L et al Br J Dermatol 2005;152:1376-7.) sono stati trattati con MEL 44 pazienti affetti da psoriasi circoscritta (< 30% della superficie cutanea) con un nuovo protocollo terapeutico “differenziato” che tiene conto cioè della dose minima eritematogena (MED) del paziente, della regione corporea da trattare e delle caratteristiche della lesione. Trenta pazienti su 44 hanno ottenuto una remissione completa (76-100% di miglioramento del PASI – Psoriasis Area and Severity Index) e 10/44 pazienti hanno ottenuto una remissione parziale (51-75% di miglioramento del PASI). In questi pazienti, le sessioni di trattamento erano state 1-8 (mediana 5,5 sessioni) e la remissione è durata da 2 a 13 mesi (mediana 4,5 mesi). Con un numero così basso di trattamenti effettuati per ottenere la risoluzione delle lesioni si riduce la dose totale di esposizione del paziente, diminuendo i rischi a lungo termine che possono verificarsi con qualunque tipo di fototerapia (invecchiamento cutaneo e carcinogenesi). Verrà illustrato in dettaglio il protocollo terapeutico per la psoriasi e, sulla base di questo, una nuova proposta di protocollo “differenziato” per la vitiligine. | ||
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