CORSO: Dermoscopia: la conosci davvero?

Presentazione del corso:

Tutto quello che dovresti sapere per non “perdere” un melanoma

La Dermoscopia (D.) rappresenta una metodica diagnostica non invasiva che permette di superare i limiti fisici della tradizionale esplorazione ad occhio nudo della cute.

Riguardo a quest’ultima, la D. è infatti in grado di incrementare significativamente l’accuratezza diagnostica nei confronti delle lesioni pigmentate cutanee ed in particolare del melanoma, specie nelle fasi precoci del suo sviluppo.

Il Corso si propone di verificare il livello di conoscenze specifiche dei partecipanti, rivisitando in modo esaustivo tutti gli aspetti dermoscopici criticamente correlati ai diversi gradi di displasia, sino alla franca malignità.

In particolare, verranno analizzati gli aspetti della rete pigmentaria, che è la rappresentazione dermoscopica dell’ordine architetturale della giunzione e le cui anomalie rappresentano generalmente il primo segno di progressione atipico/maligna; lo stesso dicasi per gli equivalenti topografici della rete, ovverosia per le varianti anatomiche della rete in distretti quali il volto, le semimucose e le regioni palmo plantari.

Altri criteri estremamente importanti per la diagnosi precoce di melanoma saranno esaminati: i punti/globuli, il cui disomogeneo aspetto e l’irregolare disposizione nell’ambito della lesione melanocitaria possono rappresentare un aspetto evocativo di disordine istologico, e ancor più i veli e le strutture di regressione in genere, nonché i pattern vascolari atipici, il cui riconoscimento diviene, in caso di lesioni melanocitarie acromiche/ipocromiche, un supporto alla diagnosi di straordinaria utilità.

I criteri melanoma-specifici, infine, verranno riassunti e correlati ai livelli di progressione neoplastica: in tale modo, il loro riconoscimento nell’ambito della lesione non solo permetterà di sospettarne la natura maligna, ma anche prospettarne lo spessore sec. Breslow, influenzando in tal modo la gestione della lesione stessa.