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Una sottile pellicola di emicellulosa per il trattamento delle lesioni cutanee: nostra esperienza

A. Cellini, M. Censori, I. Conte, A.M. Offidani

Clinica Dermatologica (Dir.: Prof.ssa A. M. Offidani) - Ospedali Riuniti di Ancona


 

Riferiamo la nostra esperienza riguardo all’ utilizzo di una nuova medicazione: una sottile pellicola di emicellulosa (Veloderm), ottenuta dalla fermentazione della canna da zucchero, indicata per la riepitelizzazione di lesioni cutanee. La medicazione ha il vantaggio di aderire spontaneamente alla parte lesa, rimanendo in situ fino alla completa guarigione, staccandosi spontaneamente solo a guarigione avvenuta, caratteristiche queste che consentono la protezione della ferita dalla contaminazione batterica e la riduzione del dolore. È trasparente e questa proprietà permette di poter monitorare il processo di cicatrizzazione senza dover essere rimossa.

La pellicola è stata da noi utilizzata su 12 pazienti, affetti da ferite, ustioni e ulcere. Tutte le lesioni cutanee e mucose erano pulite e con buon tessuto di granulazione. La modalità di applicazione della medicazione era la seguente: dopo la detersione, la pellicola veniva applicata, bagnata con soluzione fisiologica per consentirne l’ adesione e coperta con una garza più grande, controllata in 3ª-4ª giornata per verificare che non ci fossero segni di infezione e poi lasciata in situ fino a completa riepitelizzazione.

In nessun caso abbiamo osservato fenomeni di sovrapposizione batterica o reazioni allergiche.

I risultati sono stati molto soddisfacenti sia in termini di efficacia, sia di tollerabilità con risparmio di denaro e ore lavorative perse dal paziente e dai suoi accompagnatori.

Mercoledì 20

Giovedì 21

Venerdì 22

Sabato 23

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