CORTE di CASSAZIONE - sez.penale -
(la causa di giustificazione del consenso dell'avente diritto non č applicabile ai reati colposi)
La mancanza del consenso del paziente o l'invaliditą del consenso determinano l'arbitrarietą del
trattamento medico chirurgico e, quindi, la sua rilevanza penale, in quanto compiuto in violazione
della sfera personale del soggetto e del suo diritto di decidere se permettere interventi
estranei sul proprio corpo.
Il consenso dell'avente diritto, quindi, ancorchč consapevolmente prestato, perde efficacia se si
risolve in una menomazione permanente (deficit della occlusione della bocca con conseguente
indebolimento della funzione masticatoria), la quale incide negativamente sul valore sociale
della persona umana.
Sez. VI - sentenza n. 11641 del 04-04-2006
Fonte: diritto sanitario
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